Il telaio è simile a quello della Cellini Donna, ma si tratta di una bici del tutto diversa per utilizzo e stile.
Lo stesso telaio assume qui una forma molto slanciata e sportiva, alla ricerca di un look molto aggressivo.
Il materiale utilizzato è acciaio Nivacrom saldato a tig.
Il trattamento di verniciatura viene effettuato in diverse fasi: il coprente finale di colore nero opaco dato sopra la doratura, non va a coprire né le scritte, né il pendente posteriore sinistro né i forcellini posteriori a forma di rombo, risaltandone così la lucentezza.
Il telaio può essere assemblato con forcellini per cambio e per innesto pista.
Per far risaltare l’oro di alcuni particolari è stato attuato un trattamento galvanico di doratura a 24 carati; nello specifico la piega del manubrio pista è per metà placcata oro e per metà rivestita in finto pitone, così come la sella.
La leva freno è di nostra produzione e si basa su di un sistema di controllo joystick a tirante.
Infine sulle ruote sono stati montati i nostri mozzi con flangia tonda e raggiatura ad incrocio singolo su cerchio con profilo da 40 mm.
I pedali sono di nostra produzione con asse centrale in titanio e cuscinetti a vista anodizzati oro, con tipologia per gabbietta vecchio tipo corsa.
Non sarebbe un problema entrare all’interno di un velodromo o partecipare ad un criterium su strada con questa due ruote dal carattere sportivo; se però in fase di progettazione del telaio vengono installati l’attacco per il cambio ed i supporti per i parafanghi, possiamo avere una bici da corsa molto performante o una ciclocross da percorso misto. Ciò non toglie che, aggiungendo un bel portapacchi, si ottenga una bellissima turismo.